LE INTEGRAZIONI CROSSMEDIALI E LE SCELTE DEI CONSUMATORI
Come emerge da alcuni recenti studi la pubblicità tradizionale (quella su media generalisti e non interattivi) svolge il ruolo mentore per le ricerche on-line del consumatore di brands e prodotti. Quindi sinergia e non conflittualità, relazione e non reazione, collaborazione e non dominio, interattività e non estraneità potrebbero essere gli appellativi dei nuovi rapporti tra vecchi e nuovi media. Almeno nella società dei consumi…
Il 44% delle persone che hanno visto un prodotto o un servizio pubblicitario su un articolo di giornale nel mese passato mese e ben due terzi (67%) di tale gruppo è andato on line per cercare maggiori informazioni, in base a sondaggio realizzato da Google, commissionato da Clark, Martire & Bartolomeo.
Il sondaggio del motore di ricerca ritiene che tra coloro che vanno online alla ricerca di un prodotto, quasi la metà (47%) va alla ricerca direttamente dell’URL corrispettivo al prodotto, il 31 % lo cerca in un motore di ricerca e il 22% si reca su un altro sito.
In merito agli effetti sugli acquisti: circa il 42% degli intervistati ha riferito che negli ultimi mesi hanno acquistato almeno un prodotto che avevano visto reclamizzato su un giornale. La maggior parte di essi (83%) hanno acquistato almeno un prodotto da un negozio o da un rivenditore, la seconda più comune è stato luogo di acquisto on-line (38%). Tra coloro che vanno online dopo aver visto gli annunci nei giornali, quasi il 70% effettuare acquisti in seguito alla loro ulteriori ricerche.
Vedere i prodotti pubblicizzati su più canali aumentata la fiducia dei consumatori in loro e nella probabilità d’acquisto.
Qui il rapporto completo della ricerca: Newspaper_Drives_Online_Full.pdf